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Shopping da sogno a Rothenburg ob der Tauber

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Dovete sapere che a Rothenburg ob der Tauber esiste uno dei negozi più belli del mondo: è il negozio del Natale che custodisce al suo interno anche il Museo dedicato alla festività più amata dell'anno. Questo negozio da favola vale da solo un viaggio qui!

Quale addobbo per l'albero di Natale faceva risplendere gli occhi dei bambini a fine ottocento? Nel centro del Paese di Natale una scaletta conduce direttamente nel Museo tedesco del Natale (aperto tutto l'anno) dove si possono scoprire antichi alberi, calendari dell'avvento, addobbi, biglietti d'auguri vintage ecc.


Grazie all'Ufficio del Turismo di Rothenburg mi è stato concesso di scattare fotografie all'interno del Museo e del negozio per mostrarvelo ( è assolutamente vietato fare foto ).
Per me è stato un enorme privilegio e sono felice di condurvi con me nella magia del Natale di Rothenburg!


Dopo aver visitato il Museo del Natale è d'obbligo prendersi del tempo per fare shopping nel negozio. Tutto quanto abbiate mai desiderato per il vostro Natale è disponibile in questo "emporio delle meraviglie"! Io non ho avuto moltissimo tempo purtroppo perché era quasi l'ora di chiusura ma sono riuscita comunque ad acquistare dei bellissimi calendari dell'avvento!


Per organizzare la vostra visita al Museo e negozio del Natale visitate il sito internet www.weihnachtsmuseum.de

Lo shopping a Rothenburg non finisce qua.
Altri due negozi situati nel cuore della città meritano una visita, soprattutto se siete amanti dei Teddy Bears: Teddy Land ( Herngasse, 10) e Teddys 
(Obere Schmiedgasse 1)
Orsacchiotti di tutte le misure e prezzi, orsetti da collezione, abiti per orsetti e gadget a forma di orsetti! Da diventarne pazzi!


Ecco qualche scatto alle vetrine, come vedete gli orsetti dominano la scena!


Quando ne avete abbastanza dello shopping, potete percorrere una passeggiata lungo le mura di Rothenburg. Avrete un'alternativa visione della città dall'alto!
Una curiosità: le mura delle città si possono acquistare per lasciare il proprio segno indelebile! Alcune coppie acquistano un pezzo di mura di Rothenburg in occasione del loro matrimonio.


Prima di lasciare Rothenburg ob der Tauber non potevo non scoprire qual'è il dolcetto tipico della città....ed eccolo, trovato: le schneeballen, ovvero le palle di neve!
La "Schneeballen"è un dolce di pasta frolla che deve il suo nome alla forma sferica e alla tradizionale decorazione fatta con lo zucchero a velo che lo caratterizza. Nella regione della Franconia e dell'Hohenlohe questi amatissimi dolci a forma di palla sono conosciuti da oltre 300 anni. Mentre in passato venivano consumate solo in occasioni speciali, come i matrimoni, oggi le dolci Schneeballen vengono offerte in numerose pasticcerie, panetterie e caffè. Che siano ricoperte di cioccolato e nocciole o ripiene di marzapane,
per le "Rothenburger Schneeballen" vale sempre la pena commettere un peccato di gola.


....il mio viaggio in Germania continua...lasciamo Rothenburg per raggiungere una stupenda città della Baviera dove scorrono fiumi...non solo di birra!

Seguitemi su Facebook, una di voi si è già aggiudicata 2 biglietti per un Museo di Rothenburg ed altri biglietti aspettano solo voi!
A presto!

Arianna

Valencia: il Barrio del Carmen!

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Ogni città ha la sua “zona calda”, dove i giovani amano riunirsi e in cui la movida assume una piega particolarmente vivace. Quella di Valencia coincide con l’area del Barrio del Carmen, uno dei quartieri più belli del centro storico, appartenente al distretto della Ciutat Vella. Oltre ad essere una delle zone più animate e vivaci di Valencia, El Carmen costituisce anche un luogo fortemente caratteristico, che ha preservato buona parte delle sue costruzioni storiche. Infatti, sotto il profilo architettonico, il quartiere sfoggia un’estetica dal fascino antico, in cui gli edifici arabeggianti convivono in perfetta 
armonia con le opere in stile tardo gotico


Il centro nevralgico di El Carmen è costituito da Plaza del Carmen, l’elegante piazza che si estende ai piedi delle imponenti architetture del Convento del Carmen Calzado. L’edificio religioso si compone di due blocchi separati, caratterizzati da elementi architettonici di due epoche differenti, riconducibili al periodo gotico e rinascimentale. All’interno del convento, si trova il Museo del Secolo XIX, dove vengono organizzate esposizioni e mostre che si focalizzano sulle correnti artistiche del XIX secolo.
Il quartiere del Carmen custodisce ancora tanti altri luoghi di grande importanza storica ed artistica, rappresentando un’area particolarmente stimolante dal punto di vista culturale. Tra i punti di maggiore interesse, possiamo citare il Centro Culturale “La Beneficencia”, l’Istituto Valenciano di Arte Moderna, il Museo della Preistoria, il Museo Valenzano di Etnologia, la Casa Museo del pittore Josè Benlliure, la Porta della Valldigna e i due splendidi esemplari di torre di difesa del XV secolo (la Torres de Quart e la Torres de Serranos).

Negli ultimi tempi, alcuni antichi edifici sono stati restaurati e oggi ospitano vari tipi di negozi dedicati alla “cultura alternativa”, cercando di seguire le tendenze dei giovani che frequentano il quartiere: un altro elemento che contribuisce a rendere la zona pittoresca. In questa cornice, fa capolino una moltitudine di locali, che animano la vita notturna del quartiere, rimanendo aperti sino a tardi. Tra più amati (e di conseguenza più affollati) vi sono la Bolseria e il Radio City. Il primo è adatto a chi vuole scatenarsi sulle scalette dei dj locali, mentre il secondo è perfetto per chi vuole godersi una serata ispirata all’arte, nelle sue varie forme.


Insomma, il Barrio El Carmen è un quartiere che non si fa mancare proprio niente. E per i turisti che vogliono soggiornare in questo angolo di Valencia, ovviamente non manca l’offerta di hotel e soluzioni abitative di vario genere. Ci si può fare un’idea sulla situazione ricettiva locale andando su questa PAGINA, dove si trova un’ampia selezione di alloggi di vario tipo.

Viaggio in Germania: a Bamberg tra birra e arte

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Buongiorno a tutti, scusate l'assenza ma sono stata impegnata in un bellissimo viaggio che vi racconterò molto presto!
Prima però devo ancora portarvi in #Baviera!
Dove eravamo rimasti? Avevo lasciato Rothenburg ob der Tauber alla volta di un perla della Germania, la città di Bamberg che per la sua storia e la sua bellezza fa parte del Patrimonio dell'Unesco ed i suoi abitanti ne vanno molto fieri!


Se come me, viaggiate in auto, la strada che porta da Rothenburg a Bamberg
è davvero piacevolissima: un susseguisi di campagna, boschi e piccoli villaggi.
Prendetevela comoda e godetevi il paesaggio!


Il nostro alloggio a Bamberg è una gastehaus, l'equivalente del nostro bad & breakfast.
E' situata appena fuori dal centro storico della città in un quartiere tranquillo, fatto di piccole casette, giardini e davanzali fioriti.
La Holle 12è una deliziosa casa gialla composta da 3 camere arredate con gusto shabby ed una minuscola cucina dove si consuma una colazione fantastica!
Da qui, a piedi, si raggiunge il cuore pulsante di Bamberg, quindi è un'ottima soluzione per alloggiare durante un viaggio! (www.traumstadt-bamberg.de)


Non c'è modo migliore per sentirsi a casa! All'arrivo basta prenotare l'orario della colazione e si avrà a disposizione la cucina tutta per se, con la tavola imbandita di specialità salate e dolci.
Come i cornetti di Bamberg che sono la dolcezza tipica della città!


Siamo pronti ad esplorare la città in compagnia di Sabine la nostra guida in italiano
che oltre a spiegarci per filo e per segno la storia e le usanze di Bamberg ci ha trasmesso
l'amore per questa stupenda città bavarese (grazie Sabine)!
Per che cosa è famosa Bamberg?
Per la sua storia millenaria, per la sua gioia di vivere che "travolge" i visitatori e
per la birra: non c'è posto nel mondo con una concentrazione tanto alta di fabbriche di birra...e che birra! Vi giuro che una così buona come qua a Bamberg non l'ho mai bevuta in vita mia. Solo un boccale vale il viaggio!


Gironzolare per Bamberg significa alternare passeggiate culturali allo shopping, ammirare la bellezza dei suoi fiumi, al sedersi in una birreria per dissetarsi.
L'ufficio del Turismo ha inventato la "BierSchmeckerTour". questo comprende uno zaino con una guida per le birrerie, buoni per 5 brocche di birra, l'ingresso al museo della birra bamberghese, i sottobicchieri delle birrerie e una brocca di "Stein". Il prezzo? 22 euro per un'esperienza senza paragoni!
nel centro si trovano 9 fabbriche di birra, ognuna con la sua birreria ed in tutta la città ce ne sono altre 60!


Ora, io non so che rapporto abbiate voi con la birra. Io personalmente non ne sono un'amante perché la trovo amarognola e mi fa venire il mal di testa.
Beh, qui a Bamberg ho cambiato idea! La birra buona e leggera esiste!! Quello che vedete qua sopra era in mio bicchiere, di birra e limonata: un mix che la rende un dissetante perfetto anche a metà pomeriggio e che viene servita tranquillamente nelle birrerie!
Se vi stuzzica l'idea di andar per birrerie a degustare, potete seguire l'itinerario proposto e contraddistinto dal disegno del boccale. Come vedete a Bamberg ci sono itinerari per tutti i gusti a piedi o in bicicletta!


Altra curiosità di questa città sono gli antiquari. Ne troverete diversi sparsi nel centro e
sono sicura che sapranno stupirvi! Noi abbiamo visitato uno sulla Karolinenstr e siamo rimasti estasiati da cosa si può ammirare al suo interno: sculture gotiche, mobili del XVIII e XX secolo, dipinti dal XV al XX secolo ed artigianato pregiato.
Se siete estimatori sappiate che alcuni pezzi qui in commercio valgono fino ai 60.000 euro! Entrate in questo paradiso e chiedete di poter visitare il sotterraneo.
(Senger Bamberg Kunsthandel, Karolinenstr, 8 und 14)


Bamberg mi è apparsa subito come una città molto vivace!
Vi accorgerete che ci sono tantissimi giovani, questo perché è un importante centro universitario. Proprio all'interno dell'Università vi consiglio una visita al Museo delle Scienze Naturali.


Camminare su e giù per città fa venire un certo appetito. Vi consiglio il mio indirizzo preferito per mangiare bene: Esszimmer (Obere Muhlbrucke, 9)
Si tratta di un antico mulino completamente rinnovato in cui è stato ricavato questo fantastico ristorante con terrazza sul fiume Regnitz.
Qui si mangia divinamente e si beve ancor meglio. Potrete assaggiare la cucina "ortolana" di cui vi parlerò meglio nel prossimo post!


E guardate che vista potrete "assaporare" durante il vostro pranzo!


Vi aspetto presto...il viaggio continua!


Un evento davvero "gustoso": Insal'Arte

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Durante la Milano Food Week 2014, OrtoRomi ha svelato il suo nuovo lato cool con una veste tutta nuova, lanciando il suo innovativo brand Insal'Arte, marchio ombrello per la tradizionale linea di insalate fresche e croccanti dell'azienda.


Ho avuto il piacere di partecipare all'evento per la stampa di questa nuova rivoluzione aziendale in una location davvero esclusiva: appartamento Lago di Via Brera 30, ubicato in una delle zone piu prestigiose ed eleganti di Milano (e in assoluto la mia preferita).


Ha presentato Edoardo Raspelli, giornalista, scrittore, agronomo e celebre gastronomico italiano che aveva visitato l'azienda veneta durante un servizio di Mela Verde, descrivendo la grandiosita' e la professionalita' con cui OrtoRomi produce piu di 750 quintali di insalata al giorno ...riuscite anche solo a immaginarvelo?


La parola e' passata a personalita' imprenditoriali e manageriali di spicco dell'azienda illustrando la grandiosita' del cambiamento aziendale apportato dal brand Insal'Arte.
Con questo nuovo marchio, Ortoromi punta sui valori cardine di tradizione, qualita', controllo, selezione, garanzia e innovazione ludica.
Ho trovato originali e divertenti le nuove confezioni di Insal'Arte che si presentano in un pack pulito ed elegante e che, accostate, grazie alle iniziali di referenza, permettono di "giocare", creando parole e messaggi di ogni genere. Un'idea di Marketing davvero fantastica! 
Testimonial d'eccezione di Insal'Arte  è il simpaticissimo Bugs Bunny!


La mattinata del 16 Maggio si e' conclusa con un esclusivo show cooking con gli chef d'eccezione Gianni Tota e Stefania Corrado che hanno utilizzato al meglio i prodotti del nuovo brand con accostamenti sfiziosi.
Insomma, ci credete che l'assaggio piu interessante della mia Milano Food Week e' stata proprio un'insalata?


Marianna


Meraviglie dell'Alta Savoia

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La regione delle Alpi francesi vanta una storia molto antica, mentre i paesini e le cittadelle un tempo fortificate erette sui pendii dei monti, in punti strategici, hanno ancora oggi un fascino irresistibile nonostante siano diventate meta, col tempo, di un turismo soprattutto legato agli sport invernali. Castelli, borghi antichi, terme, laghi, fiumi e ghiacciai… in Alta Savoia si ha l’imbarazzo della scelta già soltanto per decidere dove soggiornare, ma le offerte in montagna di Expedia sono un buon punto di partenza per trovare la propria destinazione ideale: lasciatevi ispirare ed iniziate a sognare la vostra montagna d'estate!



Oltre Chamonix
Perla della regione, agognata destinazione di villeggiatura già dagli anni Venti, sia in inverno che d’estate, Chamonix-Mont-Blanc si estende nella valle del monte Bianco, che sovrasta regale la cittadina, visibile da ogni punto, contemplato come un dio da abitanti e turisti. Talmente importante per la storia della città, che il Museo alpino è dedicato a “Lui” e a coloro che l’hanno sfidato nel corso degli anni. 
Le vacanze in montagna in Alta Savoia non sono solo sinonimo di Chamonix. Poco più a sud, Saint Gervais-les-Bainsè una popolare stazione termale che sorge ai piedi del monte Bianco, anche questa molto rinomata. 
Annecyè un incantevole borgo medievale sul lago d’Annecy, è la capitale del dipartimento francese. Luoghi di interesse sono il castello, l’abbazia, il museo della storia. Imperdibile una gita in barca. Il lago prealpino è il bacino di un ghiacciaio, alimentato da vari fiumi, di cui uno sotterraneo. Attraversando i canali si capisce perché i francesi chiamano Annecy la “Venezia alpina”. Io sono stata ad Annecy in occasione dei mercatini di Natale, potete leggere qui il mio racconto.


L’altro lago della regione, più importante perché molto più vasto, è il Lago Lemano. Ricopre una superficie di 58 ettari e si estende tra Francia e Svizzera per 167 metri. Lungo le sue sponde si trova Yvoire, antico borgo fortificato. Originale è il suo Giardino dei 5 sensi, un giardino tematico in stile medievale, che comprende un labirinto dove la vista, l’olfatto, il gusto e il tatto vengono stimolati naturalmente. 
Thonons-les-Bainsè un centro termale, anch’esso molto antico, dove la pesca è una delle attività principali cui è dedicato anche un museo. Si possono visitare la basilica, il castello, sede del museo d’arte tradizionale e la chiesa di Sant’Ippolito. 
Per finire, Evian-les-Bainsè un altro centro termale, rinomato in tutto il mondo. È da qui infatti che proviene l’acqua che trovate al supermercato! Oltre alle antiche terme, Evian propone una stazione balneare che dispone anche di un porto turistico. 



Lo svago
Si trovano offerte last minute per l’Alta Savoia tutto l’anno, la regione ha tanto da offrire in qualsiasi stagione. D’inverno, gli sport invernali e le affollate stazioni sciistiche vanno per la maggiore, ma le vedute panoramiche, i borghi coperti di neve e i laghi hanno comunque un fascino particolare. Soggiornare in una località non esclude una breve gita nelle cittadelle più vicine. I comprensori dispongono di piste adatte alle varie discipline invernali. Gli altri sport disponibili includono voli in parapendio, scalata su roccia, canottaggio, rafting ed escursioni anche non guidate e a cavallo (sulla catena degli Aravis), davvero uniche! 
Agli sport praticabili tutto l’anno, si aggiungono nella bella stagione: escursioni a piedi e a cavallo, circuiti in mountain bike, karting, voli in aereo turistico sulle Alpi e in parapendio sul lago di Annecy. Da provare anche le escursioni culinarie: guidati da chef del posto raccoglierete piante, frutti ed erbe aromatiche utilizzate nella tradizione gastronomica della regione.
L’Alta Savoia è la meta turistica preferita anche da famiglie con bambini, quindi propone vari intrattenimenti adatti anche per i più piccoli. 

Buona vacanza in Alta Savoia!


Bamberg, la città tedesca a Km zero

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Vi avevo già parlato del mio entusiasmo per Bamberg ( qua trovate il primo post a riguardo). Se immaginate grigia e seriosa la Germania, beh venite qua per ricredervi!

Quello di cui, invece, ci tenevo a raccontarvi è che amerete in modo speciale Bamberg se siete sostenitori del Km0.
I cittadini di Bamberga, infatti, usano ed amano acquistare prodotti direttamente coltivati in città dagli ortolani vista che vivono nel quartiere più verde della città.
Il quartiere degli ortolani è stato una delle prime forme di abitazione medievale a Bamberg: gli ampi spazi liberi e le tipiche case degli ortolani costituiscono un quadro urbanistico unico.
Impossibile non contemplare una passeggiata qua quando si visita la città: le case degli ortolani e quelle dei vignaioli hanno caratterizzato per secoli il volto della città. A metà '800 la città contava 500 aziende con ben 540 maestri di orticoltura ed ancora oggi esistono diverse aziende che mantengono in vita questa antica tradizione e che vendono i loro prodotti sia sul posto sia nel mercato del centro città.



Io sono stata in visita ad un'azienda produttrice di fiori, piante aromatiche e piantine da orto proprio nel quartiere degli ortolani.




Per avere una visione d'insieme e per scattare qualche fotografia al quartiere degli ortolani vi suggerisco di raggiungere questa struttura nel quartiere che permette di avere una visione dall'alto.



Avete notato lo strano campanile dietro la struttura? Appartiene alla chiesa di St.Otto, chiamata più familiarmente dai bamberghesi "chiesa degli ortolani" o chiesa dell'asparago.



Sempre nel quartiere vi consiglio una visita al "Museo degli Ortolani e dei Vignaiuoli"nella Mittelstrasse. Gli oggetti esposti provengono dalle case degli ortolani.

Ma è giunta l'ora di "perdersi" tra le bancarelle con i prodotti a Km0 coltivati e prodotti qua a Bamberga! Lo shopping al mercatoè un'altra esperienza da non perdere!



I prodotti tipici sono gli asparagi bianchi davvero buonissimi, le patate bamberghesi, il rabarbaro e alcuni tipi di germogli gustosissimi.



E se l'appetito vien mangiando...o guardando, allungatevi fino alla panetteria 
Backerei Seel ( Lugbank, 8 ) per assaggiare i tipici cornetti bamberghesi!!



Sta iniziando a stuzzicarvi l'idea di una vacanza qua a Bamberg?
Voglio segnalarvi alcuni buoni motivi per andarci nei prossimi mesi:
a Giugno si terrà la Festa del Vino Francone, a Luglio la Festa nostalgica della Birra, le Serenate nel Giardino delle Rose e Bamberga incanta ( festa internazionale di magia e di giochi di prestigio).
Molti altri eventi potete consultarlo sul sito ufficiale del turismo della città www.bamberg.info

Vi aspetto domani per portarvi con me a navigare lungo il fiume che attraversa la città e alla scoperta della residenza estiva e di caccia dei principi-vescovi di Bamberg!


Barmberg romantica: navigando lungo il fiume e rilassandoci al Castello

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Prima di lasciare Bamberg abbiamo ancora qualcosa da fare...una cosa rilassante ed al tempo stesso romantica e divertente: la navigazione lungo il fiume Regnitz, bellissimo corso d'acqua che attraversa il centro della città e non solo! (informazioni e cartine presso l'Ufficio Turistico)



Questo fiume conferisce alla città un'atmosfera del tutto particolare. Dappertutto ci sono piccoli ponti e passerelle attraverso i quali si può passare ad esempio, dalla città collinare alla città insulare.
Noi abbiamo navigato a bordo di un battello turistico che parte diverse volte al giorno per un giro sul fiume. In alternativa, nel periodo estivo, è possibile navigare su una delle originali gondole veneziane....conoscete un'esperienza più romantica?


E la navigazione inizia proprio attraversando il piccolo quartiere detto "piccola Venezia"...



Bamberg non smette mai di stupire! E' bellissimo girarla a piedi alla scoperta dei suoi gioielli segreti. Uno tra questi è certamente il Duomo che ha ben 1000 anni di storia e si erge in quella che viene definita "città collinare".



Alle spalle del Duomo si può ammirare la Vecchia Corte dove è stata girata tra l'altro una scena del film "I Tre Moschettieri".



Ma questa bellissima zona della Germania non ha ancora finito di stupirci! Abbiamo ancora l'ultima visita programmata alla Residenza Sehoof situata alcuni chilometri fuori Bamberga e raggiungibile comodamente con l'autobus dalla stazione dei bus (ZOB)


Il Castello di Seehof fu costruito a partire dal 1686 su progetto di Antonio Petrini come residenza estiva e castello di caccia dei principi-vescovi di Bamberg. La parte più bella è sicuramente l'imponente esterno, con quattro torri a cipolla, e il parco di gusto rococò abbellito da statue e da una grande fontana a cascata. Al pubblico sono aperte nove sale, mentre il resto è occupato da uffici regionali. Il parco è aperto tutto l'anno mentre l'interno del castello è visitabile solo da aprile a ottobre con orario 9-18 (tranne lunedì).




Visitare i saloni della Residenza è possibile solo prendendo parte alle visite guidate che purtroppo si tengono esclusivamente in tedesco ed indossando queste grandi pantofole per non rovinare i pregiati pavimenti.


Assolutamente da godere è il grande parco con le sue fontane ed i suoi prati che lasciano immaginare il fasto dei tempi che furono.


E' davvero giunto il momento di dire arrivederci alla bella Bamberg e mettersi in viaggio verso la nostra ultima destinazione di questo viaggio in Germania: Norimberga.
Se il mio racconto di questa allegra città bavarese vi ha incuriositi, seguitemi oggi e domani sulla Pagina Facebook per scoprire pacchetti, curiosità di viaggio ed appuntamenti da non perdere a Bamberg! In più un regalo speciale per uno di voi direttamente dalla Germania: vi aspetto!




Braccialetti Keep-Out: un’antica tradizione argentina, per dare il benvenuto all’Estate

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Ammettiamolo: i gioielli piacciono a tutte le donne ed io sono la prima che, con un bel gioiello addosso, mi sento più sicura ed attraente.
Grazie al super Spring Party, tenutosi presso la discoteca Old Fashion, uno dei locali più in di Milano, ho potuto conoscere un fantastico ed innovativo brand di braccialetti e non solo: Keep Out (www.keepoutbracelets.com)


La particolarità di questo gioiello è che si ispira ad un’antica leggenda dell’America Latina, secondo la quale le nonne avevano l’usanza di regalare a figlie, nipoti e nuore, un ditale in argento, per proteggerle da ogni sorta di pericolo. 
Keep Out vuole essere un semplice portafortuna e chi lo indossa, oltre a sentirsi elegante,può percepire la piacevole sensazione di protezione e sicurezza emanata dal ditale in argento.
Durante l’evento, il personale di Keep Out ha distribuito bracciali gadget dai colori svariati, dal giallo al verde brillante, preannunciando in questo modo l’inizio dell’estate.
Di sicuro impatto estetico anche il packaging, un piccolo cilindro d’erba sintetica che accoglie il bracciale adagiato ed arrotolato intorno ad esso. 
Insomma, Keep Out bracialets è sinonimo di estate, freschezza, serenità, fortuna ed eleganza! 

E sono tutti fattori che, nella vita,non guastano mai e che le donne sanno ampiamente apprezzare.

Marianna




Norimberga, non solo a Natale

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Io e G. arriviamo a #Norimberga in una bella mattina di sole. Che strana questa Germania così soleggiata! Nel mio immaginario (e nella mia valigia) doveva fare più freddo che a Milano, siamo a nord!! Invece Anche Norimberga ci accoglie con 24° ed un cielo terso.
Norimberga è molto conosciuta da noi italiani per il suo celebre mercato di natale ma con questo viaggio voglio dimostrarvi che è una meta interessante anche per la bella stagione.


Facciamo check-in all'Hotel Drei Raben (tre corvi), situato all'inizio dell'area pedonale e vicino alla stazione, un indirizzo che vi consiglio caldamente se vorrete visitare questa città. I tre corvi se ne stanno appollaiati da secoli sul comignolo della casa e raccontano in ogni camera una storia diversa proveniente dal mondo mitologico di Norimberga. Narrano di leggende come Albrecht Dürer o il cavaliere Eppelein, oppure di miti moderni, come il Club, la squadra di calcio locale. E' un hotel insolito, moderno, pulito, comodo e con un personale affabile e gentile.


Noi alloggiamo in una delle Junior Suite, esattamente sul cucuzzolo dell'hotel, con una vista incredibile sulla città. Abbiamo anche una comodissima vasca retrò oltre al grande bagno con doccia.


L'Hotel ci da il benvenuto con biscotti di frolla a forma di corvo!! Anche il portachiavi della stanza è a forma di corvo e sulle travi della camera c'è un corvo, finto ovviamente :D Insomma, non si può certo dire che sia un hotel senza personalità!


Il tempo è troppo bello per restare chiusi in camera così usciamo e siamo pronti a scoprire Norimberga!
Dopo la piccola e romantica Rothenburgh ob der Tauber e la gioiosa Bamberg, la sensazione è subito quella di essere in una città più cosmopolita.
la storia ci da ragione: per la sua posizione geografica, Norimberga è già dal Medioevo un crocevia tra nord e sud, est ed ovest. Per tornare ai tempi moderni, è proprio qua a Norimberga che si tengono diverse Fiere internazionali molto importanti come quella del giocattolo, il Salone del Biologico, la Fiera delle bevande ed altre.


Fare shopping a Norimberga è un'attività quasi d'obbligo: il suo centro offre moltissimi negozi di tutti i generi ed empori. Io ho apprezzato quelli di home-decor, aggiudicandomi un coniglio in ceramica ed altre cosette carine.


Bisogna premettere che il centro storico di Norimberga ha subito gravissimi danni dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e quindi è stato in parte ricostruito con buoni risultati. Che cosa non perdersi, quindi, durante un week-end in città?

Noi abbiamo fatto una passeggiata al Castello Imperiale massimo monumento cittadino di Norimberga che offre una vista spettacolare ed incantevoli giardini dove ritagliarsi momenti tranquilli. Il castello è visibile anche all'interno ( www.kaiserburg-noremberg.de)

Photo by Uve Niklas


Abbiamo assaggiato qualche birra per rifocillarci dal caldo nelle birrerie vicine al castello ed abbiamo fatto la visita alla cantine sotterranee, un vero e proprio labirinto scavato nel corso dei secoli. Questi sotterranei sono stati utilizzati per la fermentazione della birra ma anche come rifugio per gli abitanti, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questo tour è solo con guida e si svolge in tedesco o in inglese ma non vi preoccupate perché sono a disposizione audioguide in italiano! (http://www.felsengaenge-nuernberg.de/en/home.html)
Questa esperienza è stata piuttosto suggestiva ed insolita, vi consiglio di effettuarla!



Tornati alla luce del sole, abbiamo ammirato la Chiesa di San Lorenzo un imponente edificio gotico che si staglia a sud del fiume Pegnitz che attraversa Norimberga.

Da grande appassionata di musei insoliti non mi sono lasciata sfuggire una vista al DB Museum, il più antico museo delle ferrovie di Germania. Situato non lontano dalla Stazione e fuori dal centro storico, a mio parere vale davvero una visita! Vi sono esposti oggetti, fotografie, modelli e veicoli originali....ho sempre sognato di vedere l'interno di un antico treno!! Sogno realizzato! (www.dbmuseum.de)


.... devo ancora portarvi alla scoperta della Norimberga più romantica e dolce...per questo l'appuntamento è per Martedì, con l'ultimo racconto del mio viaggio in Germania!


Un grazie speciale a Silvia, guida d'eccezione 

Arianna


Giugno a tutta Francia: arriva il magazine Rendez-vous en France e la mostra "Image France" a Milano

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Come anticipato qualche giorno fa sulla Pagina Facebook del blog
sono stata di recente ad una piacevolissima serata per il lancio di un nuovo numero fresco di stampa del magazine "Rendez-vous en France" di Atout France, l'Ente per lo Sviluppo del Turismo Francese.


Se amate la Francia come me e siete alla ricerca di una lettura in grado di fornirvi
tantissime idee e spunti per i vostri prossimi viaggi dovete correre in edicola ed acquistare il numero di Elle di Giugno a cui Rendez-vous en France è allegato.
Altri modi per avere una copia del magazine sono: salire su un TGV Milano-Torino-Lione-Parigi, entrare nelle boutiques l'Occitane o nei centri Esthederm, istituti di bellezza "made in France". Anche online ne esiste un'edizione sul sito www.rendezvousenfrance.com

"Rendez-vous en France" si è costantemente rinnovato ed arricchito nel corso degli anni fino ad arrivare a quello che è oggi: un autentico magazine!
In particolare l'edizione 2014 è ricca di suggestioni e idee per viaggiare in Francia: si parla di Belleville, la Parigi degli artisti, uno dei quartieri più multietnici ed animati di Parigi e si scopre la Savoia e la montagna d'estate. Ampio spazio è dedicato a tutti gli eventi legati allo Sbarco in Normandia ed al centenario della Prima Guerra Mondiale. 
Da appassionata di cinema l'articolo che ho divorato è quello a pag.28 "Ciak si gira...in Francia" 10 film da vedere o rivedere per vivere le più autentiche e fascinose atmosfere francesi.
Interessante e curioso lo spazio dedicato agli hotel più insoliti, al glamping, il camping glamour ed alle eccellenze del savoir faire francese.

Tra le novità del numero 2014 le interviste a italiani famosi legati alla Francia: da Eleonora Abbagnato, prima étoile italiana all'Opéra di Parigi allo chef stellato Davide Scabin che ha individuato nella gastronomia francese il futuro della ristorazione e che ama viaggiare Oltralpe in lungo ed in largo.

Al centro della rivista un bellissimo portfolio è dedicato alla mostra di fotografie di Maia Flore che ho avuto la fortuna di ammirare in anteprima a Milano.
Questa giovane artista ha percorso le strade francesi fra luglio e settembre 2013 per visitare 25 siti culturali e li ha quindi presentati in funzione dell’ispirazione che ogni sito le ha suscitato. La sua idea di fondo è stata creare un personaggio che si è appropriato di ogni luogo, per renderlo vivo e sorprendente. Insieme protagonista e spettatore, questo personaggio ricorrente anima e innova i luoghi del patrimonio visitati.


La mostra di Maia Flore "Image France" si svolgerà a Milano presso l'Institut Francais (dal 27 maggio all’ 8 giugno 2014) http://institutfrancais-milano.com/it , l'ingresso è libero.
Parallelamente, si terrà a New York alla Galleria Emmanuel Fremin dall’ 8 al 29 maggio 2014. 


Il pubblico della mostra è invitato a scoprire o riscoprire la straordinaria ricchezza del patrimonio francese attraverso le incantevoli immagini dell'artista. Attraverso Twitter ed Instagram è possibile interagire con le fotografie scattandosi un selfie con la fotografia che si preferisce e postandola unitamente agli hashtag ufficiali #ImageFrance e #MaiaFlore.

Ecco il mio selfie!


Insomma, amanti della Francia, questo Giugno si preannuncia interessante! Una rivista tutta per noi ed una mostra da non perdere e poi tutti in Francia per l'estate!

Rendez-vous en France!




Norimberga da favola tra leggende e giocattoli

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Con il post di oggi termina il mio racconto di un viaggio in Germania indimenticabile.
Come anticipato nell'ultimo post devo portarvi con me alla scoperta dei lati più romantici di Norimberga, una città il cui immaginario storico è prettamente legato ai fatti tragici della Seconda Guerra Mondiale ma che, ha davvero voglia di "scrollarsi di dosso" questa etichetta e farsi riscoprire come città giovane, ricca di vitalità e aperta ai turisti.

Per questo motivo andiamo subito nel cuore di Norimberga, nella Piazza del Mercato ad ammirare la Fraunkirche ovvero la Chiesa di Nostra Signora.


In questa grande piazza, ogni anno, si tiene uno dei mercatini di Natale più belli d'Europa che attira turisti da tutto il mondo...guardate che trasformazione!

Photo by Steffen Oliver Riese

Questa chiesa gotica è molto apprezzata soprattutto per il suo orologio-carillon animato da figure in rame che rappresentano 2 turchi, 6 araldi e 7 principi che sfilano davanti all'Imperatore. A mezzogiorno in punto tutta la gente in piazza guarda all'insù: suonano le campane e si anima il carillon. Un momento assolutamente da non perdere!


Sempre nella stessa piazza, opposta alla Chiesa, si trova la fontana di Schöner Brunnen, decorata da quaranta personaggi in pietra ed un cancello d'oro. Anche qua i turisti si accalcano per i due anelli sul cancello: la leggenda racconta che se si esprime un desiderio girando "l’anello d’oro", il desiderio si realizza. E così, via a girare l'anello!!


Lasciamo la Piazza del Mercato e concediamoci una passeggiata lungo il fiume per ammirare tutta la bellezza dell'Isola dell'Amore, un luogo davvero romantico.


Infine non potete lasciare Norimberga senza aver fatto visita al Museo del Giocattolo (www.museums.nuremberg.de/toy-museum).Le preziose case delle bambole, le macchinine giapponesi di latta degli anni Cinquanta o i giocattoli della bisnonna esposti sui 700 metri quadri all'aperto offrono divertimento per grandi e piccini, mentre il Café La Kritz nel cortile interno permette il meritato riposo a tutta la famiglia.
Purtroppo al suo interno non è possibile scattare fotografie, vi assicuro però che è uno dei musei più belli ed emozionanti che abbia mai visto. Ecco due immagini prese dal web, ovviamente il Museo è da non perdere!


Il mio racconto di viaggio in Germania termina qui,
se volete ripercorrere tutte le mie tappe seguite i link qua sotto:

Scoprendo Rothenburg-ob-der-Tauber

Sarò felice di rispondere a tutte le vostre curiosità legate alla programmazione di una vacanza su questo itinerario!


Alla ricerca della #DolceVita - Roma -

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Roma.
La culla della "dolce vita" italiana, quello stile di vita che ci caratterizza, che il mondo ci invidia è nato proprio qui, a Roma.
Da questa tematica è nata la mia idea di viaggio...quattro giorni "alla ricerca della #DolceVita" ma oltre i soliti cliché da turista .. tra Roma e la Costiera Amalfitana, accompagnata da G. mio marito e miglior compagno di viaggio.


Sono pronta a raccontarvi tutto, senza dimenticare indirizzi utili e consigli. 

Poco più di quattro ore di treno separano Milano da Roma e scegliere un hotel non troppo distante dalla stazione, quando non si resta a lungo in città, è il giusto compromesso tra prezzo e comodità. Noi abbiamo scelto l'Hotel Best (Via di Porta Maggiore, 51) che si raggiunge, scesi dal treno, con una camminata di circa 15 minuti.


La nostra camera al secondo piano è piccola ma elegante e funzionale e si affaccia sul cortile interno regalandoci tranquillità ed una dimensione molto intima.
L'Hotel possiede un piccolo cortile attrezzato dove fare colazione o gustare un aperitivo.


Nonostante la zona sia servita dai mezzi pubblici noi ci siamo organizzati con il 
car sharing e giriamo la città a bordo di una Smart!

E' in corso, fino al 20 Luglio una bellissima mostra che vi consiglio di tutto cuore, sulla pittura inglese a Palazzo Sciarra in Via del Corso. Per chi conosce Roma, sa che siamo nel centro della città e che a pochi passi c'è la fontana più celebre al mondo e icona della Dolce Vita: la Fontana di Trevi. Una foto è d'obbligo!


E' proprio qui, attorno a questa celebre fontana che si percepisce davvero quanto gli stranieri siano entusiasti nel nostro Paese. Centinaia di turisti si accalcano per avere una foto davanti alla fontana. Selfie a gogò, autoscatti, pose tra le più assurde...quante foto esistono nel mondo della Fontana di Trevi??


Questa era la mia quarta visita alla fontana eppure ero emozionata come la prima volta.
C'è qualcosa di magico che scatta davanti a tale bellezza, provare per credere.
Quindi, segnatevi una visita alla Fontana di Trevi (Piazza di Trevi).


Ma torniamo alla mostra di cui vi ho accennato.

"Hogart, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità." questo è il titolo. So che sembra curioso fare un viaggio a Roma per andare a vedere quadri inglesi ma credetemi, è una meravigliosa esperienza immergersi nell'Inghilterra del '700 e poi uscire e trovarsi di fronte alle bellezze di Roma. Una vera full immersion di arte!


Rimarrete colpiti dall'allestimento, davvero ben fatto, dalla qualità dei dipinti e dall'ottima audioguida che spiega perfettamente la mostra con le voci dei curatori.
Il biglietto d'ingresso costa 11,50 € e comprende l'audioguida (www.pitturaingleseroma.it)


Ecco una piccola selezione di stupendi dipinti che potrete ammirare:


Una mostra affiancata da eventi interessanti, da tener d'occhio come i laboratori per bambini tutti sabati dal 14 Giugno che faranno ricostruire Londra dopo l'incendio del 1666 con tanta fantasia e creatività, creare un originale orologio e decorare fantasiosi bottoni per abiti.
Per tutti, invece, Domenica 8 Giugno, l'evento "Fashion Gallery" :vestiti e accessori, tessuti e colori... quali funzioni ha avuto l’abbigliamento nella storia? Osservando le opere e ascoltando racconti divertenti vedremo come gli abiti hanno caratterizzato i personaggi in mostra.
Da provare anche il Tea Time all'inglese ogni Giovedì alle 17 con te e pasticcini nel Cafè del Museo.

La nostra giornata si conclude con una passeggiata nel quartiere più bizzarro di Roma, il quartiere Coppedè.
Progettato nel 1915 dall'architetto Gino Coppedè per accogliere la borghesia romana, sa strabiliare e far sognare chiunque passeggi per le sue vie, me compresa!
Poche vie sulle quali si affacciano ville e palazzine in un mix stravagante di stili liberty, art decò ma anche greco, medievale, barocco e gotico.


Vi consiglio una breve e romantica passeggiata per ammirare uno dei luoghi più insoliti di Roma. Qui i Beatles fecero il bagno nella Fontana delle Rane dopo un loro concerto alla discoteca Piper e sempre in questo quartiere furono girate scene di film di Dario Argento e Nanni Loy. Insomma, un piccolo quartiere denso fitto di curiosità e mistero.


Se, come noi, vi trovate in zona per l'ora di cena, il mio consiglio è una cena al Ristorante Larys (www.larys.it) per gustare ottimo pesce in un'atmosfera modern-chic, anni luce lontana dalle caratteristiche trattorie romane. Vini molto buoni e prezzi in linea con la qualità offerta.


Il mio viaggio alla ricerca della #DolceVita continua con il prossimo post e su Facebook:
vi aspetto!

Arianna



  




Domani a Milano migliaia di "saluti al sole" per la masterclass Free Yoga by Oysho

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Un connubio perfetto destinato al successo: Oysho, brand di lingerie e beachware ma con sempre a disposizione una selezione di capi per lo sport e la disciplina dello yoga che si incontrano al Parco Sempione, isola felice di natura e relax in mezzo allo stress cittadino.


Accadrà domani 7 Giugno dalle 11.00 alle 14.00, una masterclass dinamica per tutti i livelli che saprà soddisfare chi pratica lo yoga regolarmente ma anche chi vuole approcciarsi per la prima volta alla disciplina.
Il tam tam era già iniziato da un mese circa attraverso i social networks e l'iscrizione (gratuita) doveva essere effettuata attraverso eventbrite.com.
I posti riservati sono esauriti già da qualche giorno ed è caccia al biglietto di qualcuno che rinuncia all'ultimo minuto. 


Per tutti gli altri c'è comunque la possibilità di partecipare portando con se un tappetino o un asciugamano grande, nelle zone limitrofe all'area riservata, presentandosi con 45 minuti di anticipo.

E Milano guarda a Madrid, dove la masterclass collettiva by Oysho che si è tenuta lo scorso 24 Maggio in Plaza Mayor ha visto partecipare tremila persone.



Quanti "saluti al sole" si faranno nel Parco Sempione? Lo scopriremo domani.

Si può seguire l'evento attraverso i social: 

Sito ufficiale: www.freeyogi.es/it





La Roma lussureggiante, tra fiori, terrazzi e rovine #DolceVita

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E' il mio secondo giorno a Roma, anche oggi andrò alla ricerca della #DolceVita.
C'è una zona della città eterna che amo più delle altre ed è quella dei Fori Imperiali: percorrere Via dei Fori Imperiali regala un panorama affascinante. 
Rovine, antiche mura, resti di templi si possono ammirare camminando poco al di sopra, è impossibile non passare di qua quando si è a Roma.



Questa mattina non ho molto tempo per restare qua, per fortuna ci ritornerò dopo cena 
per un evento imperdibile. 



Questa mattina andremo all 'Auditorio Parco della Musica per il Festival del Verde e del Paesaggio, 25.000 mq dedicati al giardinaggio e al vivere all'aria aperta.



Questa manifestazione si svolge ogni anno in primavera ed è una vera e propria oasi per rigenerasi dal traffico cittadino. 
A comporre questo Festival di fama nazionale ci sono autori che realizzano con creatività installazioni di paesaggio, una mostra-mercato per ammirare ed acquistare piante rare ed insolite, oggetti d'arredo per giardini e balconi e spazi per pranzare all'aperto.


Visitando il sito www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it è possibile visionare la lista degli espositori e trovare piante e soluzioni interessanti. Io ad esempio ho trovato come realizzare uno dei miei piccoli sogni "green" : un mini stagno da terrazzo! Non vi sembrano bellissimi?


Molto carine anche le sdraio da spiaggia effetto vintage, divertenti per terrazzi, giardini e piscine!


Dopo una mattina trascorsa tra piante, fiori e giardini è ora di tornare a Roma...l'occhio, ormai allenato, cade su un aspetto "green" della città: i terrazzi. Sono moltissimi i palazzi e le case che celano terrazze lussureggianti nella capitale..chi non vorrebbe averne una?


Camminare per il centro di Roma non stanca mai, ogni via ci regala uno scorcio da fotografare...


..e finalmente arriviamo in Piazza Navona, quanto amo questo posto!!
Utilizzata in antichità per gare altletiche e competizioni, ora è un'ariosa e stupenda piazza che ospita artisti di strada e pittori. Adorabile, da vedere assolutamente!


E' la nostra ultima sera a Roma e per cena abbiamo scelto l'Enoteca Provincia Romana per mangiare " a contatto" con i Fori Imperiali.
L'arredamento è moderno, il personale è davvero simpatico ed il cibo (romano doc) è molto buono. A tutto questo aggiungete che si può ammirare dal proprio tavolo la colonna Traiana. Consigliatissimo. (Foro Traiano, 82 tel. 06/69940273)


Per salutare in bellezza la città eterna, dopo cena assistiamo allo spettacolo "Viaggio nel Foro di Augusto", una rappresentazione emozionante che combina, video, luci, suoni e parole in grasso di farci rivivere i fasti di un tempo.
Assolutamente da non perdere fino al 23 Settembre 2014! Tutte le info su www.viaggionelforodiaugusto.it


Di notte Roma è sempre magica, godetevi una bella passeggiata tra i monumenti e le chiese illuminate...domani è un altro giorno e ci aspetta un nuovo viaggio.




Expedia cerca un "pioniere" moderno, pagato per viaggiare

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Turista per sempre? Non proprio ma per un anno certamente.
Se avete sempre sognato di guadagnare viaggiando forse dovreste provarci: Expediaè alla ricerca di un "pioniere" disposto a viaggiare per 365 giorni in lungo ed in largo nel nostro bel Paese con un compenso di 5000 euro netti al mese, 2 giorni liberi alla settimana e 25 giorni totali di ferie.


Con il compenso assegnato, il candidato deve gestire gli spostamenti, il vitto e l'alloggio: nessun obbligo, si potrà anche approfittare qua e là di ospitalità gratuita, facendo quadrare meglio il budget a disposizione.

Compito fondamentale dell'"Expedia Pioneer" sarà raccontare il suo viaggio sul blog ufficiale di Expedia, Blogdiviaggio.it, interagendo con gli utenti anche attraverso i Social.
Video, interviste, articoli, fotografie andranno a comporre un ineguagliabile racconto di viaggio.

Che ne dite? Qualcuno interessato a questo annuncio di lavoro unico nel suo genere?
Per candidarsi occorre visitare il sito internet: www.pioneer.expedia.it e seguire le istruzioni. C'è tempo fino al 27 Giugno 2014, il lavoro avrà inizio ad Agosto 2014.



Indimenticabile Sorrento, dove la #DolceVita è di casa

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Ci sono viaggi che ti restano nel cuore.
Profumi, sensazioni, incontri che ti fanno amare un posto più degli altri, una sorta di alchimia perfetta. Ecco, per me Sorrentoè stato tutto questo.
Ed ora ne ho già nostalgia.


Mi avevate lasciato a Roma pronta per andare ancora alla ricerca della #DolceVita e dove se non sulla Costiera Amafitana?


Per questa parte del viaggio mi sono affidata ad Imperatore Travel un tour operator specializzato in destinazioni del Sud Italia con un catalogo che fa davvero sognare! Lo avevamo sfogliato insieme qui .
Arrivati a Napoli Centrale con il treno, un autista di Imperatore Travel ci aspettava al binario per portarci dritti dritti nel nostro hotel a Sorrento.
Questa comodità non ha davvero prezzo, ti senti coccolato ed è meglio che avere la tua auto privata al seguito vista poi la difficoltà di parcheggio in tutta la Costiera Amalfitana (dove l'auto proprio non serve!)
Il nostro autista è stato anche un fantastico "cicerone" parlandoci del Vesuvio e di tutte le splendide località sul mare che si incontrano sulla strada per Sorrento: il viaggio di circa 1 ora è volato!


Quando arrivate a Sorrento siate pronti ad affinare l'olfatto.
Di questo viaggio, infatti, conservo il ricordo del profumo di limone che invade i vicoli della città. Adesso se i limoni non arrivano da Sorrento io non li compro!
Gli agrumi sono ovunque: nelle cassette dei fruttivendoli sulle strade, sulle piante delle città e nei giardini, nei piatti dei ristoranti, nei profumi...insomma sarete pervasi da un meraviglioso profumo di limoni ed arance.


Noi abbiamo inaugurato la nostra fuga a Sorrento con un pranzo a Marina Grande il mio angolo del cuore. Si tratta di un graziosissimo borgo marinaro, fortunatamente quasi sconosciuto al turismo "crocieristico" che invade il resto della città, dove il tempo sembra essersi fermato e dove godersi davvero un'atmosfera autentica e rilassante.
Marina Grande si raggiunge facilmente con una bella passeggiata dal centro di Sorrento ed il panorama è grandioso.


Abbiamo scelto di pranzare al Ristorante Sant'Anna la cui gestione è stata da poco rilevata dai proprietari di uno dei migliori ristoranti di Sorrento (di cui vi parlerò nel prossimo post). 


Chi mi ha seguita su Facebook ed Instagram forse si ricorderà di avermi vista pranzare nel mare! Esatto, il Ristorante Sant'Anna non è sul mare, è nel mare! Esattamente sopra un pontile al centro della baia. Qui, tutto è da oscar: cibo superlativo, location unica nel suo genere e personale gentile e cordiale. Quindi, segnatevi un pranzo qui e poi aspetto le vostre impressioni.


Tenete d'occhio questo posto perché il proprietario ha grandi progetti e la location si presta benissimo! Io adoro Marina Grande!


La #DolceVita a Sorrento è ovunque: nei vicoli tranquilli e fioriti dove ancora spunta qualche gatto, nei panorami mozzafiato nei ritmi lenti...perdetevi in tutto questo!


Il nostro hotel, Carlton 4 stelle, prenotato tramite Imperatore Travel, è in una posizione sicuramente invidiabile, proprio dietro a Piazza tasso, cuore nevralgico di Sorrento e con vista mare, guardate che spettacolo dalla nostra finestra!


Continuate a seguirmi, sono pronta a dispensarvi altre dritte ed indirizzi su Sorrento e non solo! A presto!

Arianna



"Conosci Parigi?" Il libro perfetto per andare alla scoperta della Ville Lumière

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Estate, tempo di viaggi e di letture.
Sicuramente alcuni di voi partiranno alla volta di Parigi e quindi voglio suggerirvi un libro divertente da acquistare e mettere in valigia.
Si tratta di "Conosci Parigi? Tutto quello che devi assolutamente sapere" di Raymond Queneau, Edizioni Clichy.


Un libro divertente e scorrevole fatto di domande e risposte (sono ben 450 !) sulla capitale francese, che diventa una vera e propria guida per andare alla scoperta di angoli curiosi, palazzi, monumenti ed altro nascosti tra i tesori di Parigi.


Se siete in partenza per l'ennesima volta diretti nella Ville Lumière ed avete già visitato tutti i canonici musei e monumenti, questo libro vi darà una mano ad approfondire aspetti insoliti e perlopiù sconosciuti della città.
Volete qualche esempio?

La domanda n° 5 del libro chiede:
"Su quale edificio di Parigi si vedono ancora tracce di palle di cannone risalenti alla Rivoluzione Francese?"
La risposta è la chiesa di Saint Roch, proprio dietro a Rue de Rivoli.


Altre risposte vi sveleranno qual è la strada più corta di Parigi, qual è l'orologio pubblico più antico, dov'è la casa dove morì Molière e così via.
Il libro è un estratto delle domande e risposte che l'autore, Raymond Queneau, pubblicò sull'"Intransigeant", giornale parigino, dal 1936 al 1938.


Raymond Queneau "Conosci Parigi?" 185 gr di libro, 13,00 euro di spesa.
www.edizioniclichy.it

In corriera a picco sulla Costiera Amalfitana

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Una volta a Sorrento è indispensabile organizzare una visita nei bellissimi dintorni: Amalfi, Positano, Ravello, Minori, Maiori.
Se volete immergervi completamente nell'atmosfera della Costiera, anche un po' retrò,
il mio consiglio è prendere l'autobus di linea operato da Sita Sud (di fronte alla stazione della Circumvesuviana)
Avete presente la corriera? Perfetto. 
Credo sia una delle linee di bus più panoramica d'Italia, un viaggio davvero piacevole per gli occhi. Purtroppo l'autobus è superaffollato e la fila per assicurarsi un posto a sedere è piuttosto estenuante in alta stagione. Vi consiglio di evitare questa esperienza se soffrite il mal d'auto e le curve perché tutta la strada è fatta di curve e tornanti a picco sul mare.

Per oggi ho finito le parole, lascio parlare le immagini.



...ci vediamo ad Amalfi ...nel prossimo post!

Arianna

"C'era una volta l'Orient Express" a Parigi

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Avete mai sognato di viaggiare sull'Orient-Express?
Il treno più famoso di tutti i tempi, il più leggendario e romantico è l'oggetto attorno a cui ruota l'imprendibile mostra allestita presso l'Istituto del Mondo Arabo di Parigi.
La mostra è curata da Claude Mollard, artista e fotografo mentre l'allestimento dalla scenografa Clemence Farrell con il risultato in grado di coinvolgere al massimo i visitatori.


130 anni dopo il primo viaggio del celebre treno lungo la tratta che univa Occidente ad Oriente (Parigi-Costantinopoli) è possibile salire a bordo delle storiche carrozze.
La mostra, infatti, si compone di due sezioni tematiche di cui la prima situata all'esterno è composta da alcuni veicoli ferroviari originali.



I fortunati visitatori della mostra potranno accedere alle vetture esposte, visitandole attentamente e potendo immaginare le magiche atmosfere che accompagnavano questi viaggi alla scoperta dell'Oriente.
Costantinopoli, infatti era solo il primo punto di approdo: da qui, con ulteriori collegamenti ferroviari, si aprivano le strade più affascinanti verso l'Egitto, la Persia, la Siria ecc.


Nella seconda sezione interna al museo è possibile ammirare oggetti e documenti d'archivio, filmati, manifesti e tutti gli elementi d'arredo che animavano la vita sul treno: posate, mobili, bagagli, menù ecc.


Il nome della mostra è più che mai azzeccato: "C'era una volta l'Orient Express" avete mai sentito una favola più affascinante?

Fino al 31 Agosto presso l'IMA Istituto del Mondo Arabo a Parigi, chiuso il Lunedì.




Courchevel: voglia di montagna francese

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Oggi vi parlo diCourcheveluna deliziosa località situata nel dipartimento della Savoia, nel cuore delle Alpi francesi, e che è la porta di accesso più prestigiosa a Les Trois Vallées, il più grande comprensorio sciistico del mondo, con oltre 600 km di piste.
Courchevel è composta da cinque villaggi, situati a diverse quote, ognuno con un'atmosfera e caratteristiche diverse. Partire alla scoperta di questi splendidi villaggi non sarà difficile né dispendioso grazie alle offerte montagna per Courchevel di Expedia: dovrete solo scegliere la vostra prima tappa e iniziare a fare le valigie!


Saint-Bon (Courchevel 1100) e Praz (Courchevel 1300) vi accoglieranno con l'atmosfera tradizionale del borgo di montagna, unita a strutture ricettive innovative e attrazioni turistiche entusiasmanti. A Courchevel 1550 potrete scegliere tra una sistemazione in stile "chalet tradizionale" e appartamenti, entrambi perfetti per le famiglie con bambini.

Courchevel 1650, conosciuta anche come Courchevel Moriond, propone una ricca offerta ricreativa soprattutto per il doposci. A questa quota l'abbronzatura è assicurata!
Infine, Courchevel 1850 è il punto di ritrovo di molte personalità del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo. Troverete sistemazioni e strutture esclusive, ristoranti e bar all'ultimo grido e lussuose boutique delle marche più alla moda. 


Sci e ancora sci
È difficile resistere a un weekend in montagna a Courchevel, dove le piste sono sicure e la qualità della neve è insuperabile. L'85% del comprensorio si trova al di sopra dei 1.800 metri e il sistema di impianti di risalita è eccellente, con funivie, cabinovie, seggiovie, skilift e 3 tappeti. Le 311 piste sono per tutti i livelli e tutti i gusti: da quelle verdi per i principianti, fino alle nere mozzafiato per i più esperti.


Le tre vallate del comprensorio includono inoltre 10.000 ettari per gli amanti dello sci fuori pista. Nel 1992 la località ha ospitato alcune gare delle olimpiadi invernali e per l'occasione è stato costruito il Trampolino del Praz al Praz (Courchevel 1300).

Dopo sci
Una volta tolti gli sci, rilassatevi in uno dei 32 centri benessere disponibili presso gli hotel della zona, prima di accomodarvi in uno dei tanti ristoranti, sette dei quali stellati Michelin. Cucina tradizionale, savoiarda, italiana, etnica, ristorazione veloce, birrerie, bar, creperie, pizzerie: ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche.


Le offerte montagna a Courchevel raccontano di vacanze da sogno, uniche e indimenticabili e mantengono sempre la loro promessa!

Attività
Lo sci non è l'unica attività che potete praticare in questi luoghi da sogno.
17 km di sentieri battuti per passeggiate con le ciaspole o estive nei boschi faranno la gioia degli amanti della natura.


Provate un giro turistico in elicottero o in aereo dal più grande altiporto in Europa, la cui pista di atterraggio è sgombra dalla neve tutto l'anno, o sorvolate la zona in mongolfiera. Gli amanti delle emozioni forti non vorranno rinunciare a un volo in parapendio o deltaplano, o a una discesa con il paracadute nei mesi primaverili. Guidate un gatto delle nevi, scalate una cascata di ghiaccio, pranzate in una baita di taglialegna, esplorate i diversi villaggi che hanno mantenuto intatta l'atmosfera genuina, visitate le esposizioni culturali o passeggiate nei boschi: qui non ci si annoia mai!
Il divertimento è garantito anche dopo il calare del sole: sci notturno, discesa con le fiaccole e, per i più piccini, discese in slittino.


Clima
Un viaggio last minute a Courchevel è perfetto per scoprire paesaggi e panorami meravigliosi, che spaziano dal massiccio del Monte Bianco a nord fino al massiccio degli Ecrins a sud.


Il clima è molto simile a quello delle Alpi svizzere, con frequenti precipitazioni nevose sopra i 1.500 metri. L'orientamento della località verso nord e il potente impianto di cannoni da neve garantiscono un innevamento delle piste ottimo e costante.
La stagione estiva è particolarmente piacevole, con temperature minime che si aggirano attorno ai 10 gradi e massime che non raramente superano i 20 gradi. 

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